Musicoterapia

MUSICOTERAPIA a Il Paese di Alice

Il presupposto di partenza che guida il mio lavoro in Musicoterapia, è quello che la musica e il suono consentono uno spazio di incontro e la possibilità di vivere un ambito di benessere, in quanto stimoli sensoriali con valenze simboliche, mediatori tra mente e corpo, strumenti quindi di attivazione psico-corporea. La musica e il “fare musica” sono vie di accesso privilegiate al corpo e alla mente della persona, anche in virtù del fatto che la relazione che si instaura va ben oltre il livello di comunicazione verbale, raggiungendo e cercando di stimolare e attivare le componenti integre dell’identità, nonché le abilità fisiche e cognitive, anche quelle residue. Questo ancor più se la musica è generata in presenza, dal vivo, permettendo una attivazione fisica, in particolare grazie alle vibrazioni che produce, oltre che una attivazione emotiva.

La Musicoterapia può quindi contribuire a stimolare il funzionamento globale della persona, favorendo il miglioramento degli aspetti emotivi, sociali e relazionali, coinvolgendo contemporaneamente le componenti senso-motorie, cognitive ed emozionali, utilizzando principalmente la musica ed i suoni come tramite.

La Musicoterapia opera in favore del miglioramento della qualità della vita, attraverso lo strumento della musica, intesa nella sua varietà di possibili applicazioni, come elemento trainante per il coinvolgimento attivo della persona, come momento di aggregazione e accettazione, come motore di valorizzazione delle risorse personali, come opportunità di comunicazione.

 

Nei nostri incontri di Musicoterapia si realizzano forme dirette di esperienza musicale attraverso:

  • l’ascolto di vari generi musicali e di stimoli ritmico-sonori differenti e l’interazione musicale con essi
  • il canto e l’esecuzione vocale
  • l’esecuzione strumentale e l’esplorazione degli strumenti, la sperimentazione, per comunicare e creare qualcosa di personale
  • il movimento, libero o guidato: pur con restrizioni legate agli eventuali deficit motori, il corpo è ricco di possibilità espressive che la musica può stimolare
  • attività musicali strutturate, con turni e regole, composizione musicale facilitata, attività complementari all’apprendimento
  • la libera espressione musicale e l’improvvisazione, anche grazie a uno strumentario ampio e specifico

Le finalità generali si possono quindi riassumere in:

  • Promuovere il benessere della persona
  • Favorire l’attivazione e la motivazione attraverso il coinvolgimento personale
  • Favorire il contatto, la relazione e l’interazione
  • Motivare il singolo all’utilizzo delle proprie risorse, riscoprendo le proprie possibilità

 

Tutto si svolge in piccoli gruppi o in rapporto individuale, a seconda dei bisogni da accompagnare. Considero la relazione lo strumento principale a mia disposizione e, dal momento che ogni apprendimento per tutti è più efficace se veicolato dal piacere, cerco di avere sempre cura di proporre ogni attività in un contesto allegro e giocoso, in cui ciascuno, i ragazzi, gli operatori e i volontari coinvolti, si sentano a proprio agio e liberi di esprimersi secondo la propria sensibilità.

Elena Fasoli

Musicoterapista presso Il Paese di Alice dal 2017